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Paul Singer, boss del fondo Elliott e dell'AC Milan (fonte wikipedia)
INTER-MILAN - Stasera in campo si giocherà il derby di Milano, ma il match tra Inter e Milan che si disputa tutto l'anno sui bilanci premia nettamente i nerazzurri. Uno spread nella Milano calcistica che continua ad aumentare di anno in anno, con l'Inter gestita al meglio dal gruppo cinese Suning, mentre i rossoneri che continuano a calare viste le difficoltà in campo.
Fino a qualche anno fa era il Milan di Silvio Berlusconi a trionfare. Numeri positivi, o quanto meno superiori a quelli dei rivali cittadini che faticavano a risollevarsi con il duo Moratti-Thohir al comando.
Ad oggi non c’è partita. Dalla stagione 2015-2016 l’Inter ha sorpassato il Milan nel fatturato e ormai ha preso il volo. Suning è proprietà ricca e facoltosa, agevolata anche dal ritorno stabile in Champions League. L’Inter è passata dai soli 179 milioni di ricavi del 2015 agli attuali 365 milioni di introiti.
Al contrario il Milan è in continua discesa da 7 anni a questa parte. Il record di fatturato del 2012-2013 (264 milioni) è lontanissimo. Successivamente, con il passaggio al fantomatico Yonghong Li e poi al fondo d’investimento Elliott Management, il Milan si è attestato attorno a quota 200. Troppo pochi per competere ad alti livelli, tanto da uscire quest’anno dalla top-20 europea dei ricavi calcistici.
Una differenza, tra Inter e Milan, che la dice lunga anche sui risultati ottenuti in campo. Non è un caso se i nerazzurri ormai lottano per il campionato e si possono permettere di acquistare a gennaio gente come Eriksen, Young e Moses. Mentre il Milan, Ibrahimovic a parte, è costretta ad un mercato al risparmio per risollevare le proprie finanze. Intanto, pensando al campo, ecco come Pioli ha disegnato il Milan per questa sera>>>
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