Il Milan fa bene a non puntare sugli italiani? L'Italia esce dagli Europei malamente e senza nessun rossonero. Tra mercato e valutazioni
Un'Italia che ha deluso e neanche poco agli Europei. Quattro partite in cui non si è visto gioco e gli Azzurri hanno lasciato la competizione europea con pieno merito agli ottavi di finale contro la Svizzera. Un problema di qualità generale? Un problema di gioco? Sono molti i quesiti che si fanno il giorno dopo il fallimento europeo. Il Milan non aveva nessun rappresentante italiano agli Europei. Un male per molti tifosi, ma anche frutto di un piano e di una strategia di mercato molto chiara nelle ultime stagioni. La dirigenza rossonera ha investito su giocatori giovani e stranieri per vari motivi. Ma il Milan fa davvero bene a non puntare sugli italiani?
Milan, pochi italiani, ma c'è un perché. Flop europeo e valutazioni fuori mercato
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Come detto nei convocati da Spalletti agli Europei non c'era neanche un italiano del Milan. E già di per sé non sono tantissimi in rosa: Gabbia, Calabria, Florenzi, Sportiello, Pobega e Terracciano. Questo parlando solo dei calciatori in pianta stabile in prima squadra. Non un motivo di orgoglio per il Milan, ma c'è un perché di questa pecunia di italiani in rossonero. Il calciomercato del Diavolo, specialmente nelle ultime stagioni, ha puntato su giocatori giovani e dal prezzo non eccessivo. Cosa difficile con i giocatori italiani. Perché si di calciatori buoni azzurri ci sono, ma spesso le valutazioni sono fuori mercato. Prendiamo ad esempio Buongiorno e Calafiori: due giocatori sicuramente importanti e che potrebbero avere un futuro roseo. Ma le richieste di Torino e Bologna sono elevate: si parla di cifre vicine se non superiori ai 40 milioni di euro. "Si parla di un Milan senza matrice italiana. Però io capisco le scelte degli ultimi anni di non prendere giocatori italiani. Ieri (contro la Spagna) abbiamo visto la Nazionale e il livello medio, sul piano tecnico dominata dalla Spagna. E i giocatori italiani costano tutti tanto, ti chiedono subito 30-40 milioni. Per la stessa cifra vado a prendere un giocatore straniero. Ha più intensità e si misura in campionati più competitivi del nostro. Per Cambiaso ti chiedevano 25 milioni, allo stesso prezzo mi tengo Pulisic". Questo il pensiero di Pellegatti in un suo video su YouTube.