- Calciomercato
- Redazione
news milan
Roberto Mancini, C.T. dell'Italia, in conferenza stampa a Coverciano (credits: GETTY Images)
"Roberto Mancini, Commissario Tecnico della Nazionale Italiana, ha presentato, nel corso di una conferenza stampa a Coverciano, i prossimi due impegni degli azzurri, contro la Finlandia (23 marzo, ore 20:45, alla 'Dacia Arena' di Udine) e Liechtenstein (26 marzo, ore 20:45, al 'Tardini' di Parma), validi per le qualificazioni ai Campionati Europei 2020. Queste le dichiarazioni di Mancini, come riportato da 'gazzetta.it':
"Sulle sue convocazioni: “Ho chiamato qualche giocatore in più perché non conoscevo bene le condizioni di tutti e alcuni volevo conoscerli e valutarli meglio: ho lasciato a casa qualcuno con dispiacere, ma tutti devono sentirsi parte di questo gruppo. Quando al calcio offensivo, dobbiamo lavorare sotto questo aspetto, perché la nostra filosofia è quella abbracciata qualche mese fa: un concetto accettato bene e migliorato. Calcio offensivo e tecnico: spero che le cose vadano sempre meglio e la squadra riesca a concretizzare in proporzione alla mole di lavoro che produce”.
"Sull'assenza di Andrea Belotti: “La bellezza della Nazionale è che ognuno può esprimere la sua opinione. Io faccio le mie scelte, Belotti è come gli altri che stavolta sono rimasti a casa: può fare molto meglio e tornare in Nazionale, come altri giocatori. E’ giovane, in campionato sta migliorando, sicuramente potrà tornare”.
"Sulle partite contro Finlandia e Liechtenstein: “Sono importanti perché ci proiettano verso l’Europeo: servirà un po’ più di peso ma sono fiducioso, vedo entusiasmo, ragazzi che qui si divertono. E noi dobbiamo fare qualcosa diverso: risultati importati facendo divertire. Mi pare che questo sia nella testa dei ragazzi”.
"Sui calciatori a sua disposizione: “Ho giocatori bravi tecnicamente e tatticamente, possono adattarsi a tutte le situazioni di gioco, senza problemi. Per un allenatore è fondamentale avere giocatori versatili, che possono fare qualsiasi ruolo”.
"Sul doppio impegno di alcuni di loro tra Nazionale ed Under 21: “Anzitutto ringrazio Luigi Di Biagio perché gliene ho portati via diversi: è vero che deve giocare solo delle, ma deve anche preparare un Europeo fondamentale. Per i giovani è importate giocare qualunque partita: è così che si cresce”.
"Sulle insidie di Italia-Finlandia: “La prima è sempre la più difficile: vorrei vedere la stessa voglia di vincere e attaccare che la squadra ha avuto nelle ultime partite, ma con la capacità di sapere difendere quando ci sarà da difendere”.
"Sull'esclusione di Mario Balotelli dai convocati: “Mario non è ancora in condizioni ottimali per giocare in Nazionale. E’ migliorato a livello fisico rispetto a settembre, ma può migliorare ancora. Da lui mi aspetto tanto: inizia ad avere 29 anni, è nel momento della massima maturazione, e per la Nazionale deve dare il massino”.
"Sui giovani convocati: “Sono tecnici, bravi: se giocano possono sono migliorare e infatti lo stanno facendo, tutti”.
"Sul paragone tra Moise Kean e Balotelli: "Mario alla sua età faceva gol, e ha vinto tanto. La sua carriera finora stata ottima, ma poteva fare di più. Speriamo che Kean parta bene come Mario e continui benissimo: la Juve potrà aiutarlo, lì ti fanno diventare prima uomini che giocatori”.
"Sul rendimento delle squadre italiane in Europa: “La Juventus è forte, contro l’Atletico Madrid ha fatto una grande partita. Si è qualificato anche il Napoli, che ha tutte le carte in regola per vincere l’Europa League. Auguriamoci di vedere due italiane in due finali”.
"Su Jorginho e Marco Verratti: “Il Chelsea è in un momento non facile, ma Jorginho è quello: difficilmente sbaglia partite. Idem Verratti: è straordinario tecnicamente, mi sento fortunato ad aver avuto tutti insieme 3-4 giocatori di centrocampo di qualità tecniche così importati: questo mi ha aiutato ad arrivare più velocemente ad avere una squadra che sa giocare a calcio. E’ una fortuna poter fare giocare insieme Jorginho e Verratti: se giocassero insieme di più, migliorerebbero ancora. Ma all’estero stanno facendo bene anche Cristian Piccini e Vincenzo Grifo, e infatti oggi sono qui”.
"Su Nicolò Zaniolo: “Va dato merito ad Eusebio Di Francesco, che l’ha fatto giocare quasi sempre e gli ha dato una fiducia enorme. Ci può essere l’occasione di debuttare: tutti quelli che sono qui ce l’hanno, anche se siamo 29”.
"Sul campionato italiano 'allenante': “Lo è sempre stato, lo è sempre. La Juventus lo sta dominando, è vero. Ma dietro a lei stanno lottando, per la Champions e l’Europa League, e anche la corsa salvezza è molto interessante”.
"Sul caso Mauro Icardi: “Non sarebbe giusto rispondere, non conosco bene le dinamiche. Dico solo che mi spiace perché Icardi è un grande attaccante e un bravo ragazzo: mi auguro che la questione si possa ricomporre presto”. Questi tutti i giocatori a disposizione di Mancini per le due partite: continua a leggere >>>
© RIPRODUZIONE RISERVATA