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Jovic: da panchinaro a protagonista, un gol che merita maggior spazio

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Il Milan sta attraversando una stagione complessa, eppure, in mezzo alle difficoltà, è spuntata una luce: Luka Jovic
Alessia Scataglini
Alessia Scataglini

Il Milan sta attraversando una stagione complessa, eppure, in mezzo alle difficoltà, ultimamente sta emergendo un giocatore che sembrava destinato a rimanere ai margini: Luka Jovic. Il centravanti serbo, arrivato al Milan nell’estate del 2023, ha sempre faticato a ritagliarsi uno spazio significativo nella squadra, relegato per lo più alla panchina. Spesso, quest'anno, ha dovuto fare i conti con la concorrenza di due attaccanti, Tammy Abraham e Alvaro Morata. Ma una sequenza di eventi ha cambiato il suo destino: due gol in due partite consecutive, prima contro il Napoli e poi contro la Fiorentina, hanno scatenato un’ondata di riflessioni sul suo ruolo e sulle sue potenzialità. La domanda che ora sorge spontanea è: Jovic meritava davvero di rimanere così a lungo lontano dai riflettori?

Un centravanti dimenticato: le prime difficoltà

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Quando Jovic è arrivato al Milan, le aspettative erano alte. Un attaccante con esperienza internazionale, giovane, ma già con una carriera di alto livello alle spalle, sembrava l’ideale per dare il cambio a Morata e Abraham, e magari anche offrire quella dimensione di gioco più imprevedibile che il Milan cercava. Ma i suoi primi mesi sono stati difficili. Nonostante il suo potenziale, Jovic ha trovato poco spazio e non ha mai avuto continuità così, il centravanti serbo si è ritrovato relegato a fare da “panchinaro fisso”, con poche occasioni per mettersi in mostra.


Il gol contro il Napoli: un segnale di rinascita

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La partita contro il Napoli, sempre un crocevia delicato per il Milan, ha visto il ritorno di Jovic in campo in modo clamoroso. Dopo un avvio di partita complicato, il centravanti serbo è riuscito a trovare la rete, regalando una scossa al Diavolo in un momento che sembrava incerto. Quella marcatura non è stata solo un gol, ma un simbolo di speranza per un attaccante che, dopo mesi di panchina, ha finalmente avuto l’opportunità di dimostrare il suo valore. 

Fiorentina: La Conferma del Talento Inespresso

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La sua doppietta, contro la Fiorentina, ha definitivamente confermato che Jovic ha le qualità per essere un giocatore decisivo per il Milan, anche se la sua situazione in squadra non è ancora del tutto definita. Se la partita contro il Napoli aveva mostrato la sua capacità di farsi trovare pronto nei momenti cruciali, quella contro la Fiorentina ha sancito il suo passaggio da semplice panchinaro a "uomo della svolta". Non si è trattato solo di un gol, ma di una prestazione che ha messo in luce una qualità che, finora, non era stata pienamente espressa: la capacità di segnare quando la squadra più ne ha bisogno.

Meritava più minuti?

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A questo punto, è inevitabile porsi la domanda: Jovic meritava di più? Se è vero che la concorrenza con Tammy Abraham è sempre stata dura, è altrettanto evidente che Jovic non ha mai avuto la continuità necessaria per esprimersi al meglio. I pochi minuti giocati e le occasioni limitate non gli hanno dato la possibilità di ambientarsi pienamente nel contesto rossonero. Eppure, nelle sue recenti uscite, ha dimostrato che ha tutte le qualità per essere un giocatore decisivo in attacco, capace di incidere quando la squadra ne ha davvero bisogno.

Lo stesso Jovic ha dichiarato recentemente in un’intervista di poter fare molto di più, di avere la capacità di far la differenza se solo gli venissero concessi più minuti. Le sue parole non sono semplici dichiarazioni, ma un chiaro segno che il serbo è pronto a mettersi in gioco, ma ha bisogno della fiducia dell’allenatore e della continuità che fino a questo momento gli è mancata. A questo punto, la domanda che ci poniamo è: perché non dargli una chance più concreta?

La svolta: un giocatore da rivalutare

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Con i due gol nelle ultime due partite, Luka Jovic si è finalmente imposto come una valida alternativa in attacco, ma resta da capire quale sarà il suo ruolo nelle prossime settimane. Ora che ha dimostrato il suo valore, sarà interessante osservare se l’allenatore deciderà di dargli maggiore spazio o se tornerà ad utilizzarlo solo in situazioni d’emergenza. Tuttavia, ciò che è certo è che Jovic ha il talento per essere decisivo e che, se utilizzato correttamente, può rappresentare una risorsa fondamentale per il Milan nel proseguo della stagione.

La sua situazione, in fin dei conti, ci insegna una lezione: a volte, la fiducia e il tempo sono ciò che servono per sbloccare un potenziale che altrimenti sarebbe rimasto nascosto. Il Milan dovrà ora decidere se continuare a investire su di lui, o se il suo futuro passerà da un altro tipo di opportunità. Quello che è certo, però, è che Jovic ha finalmente lanciato un segnale forte, che non può essere ignorato. LEGGI ANCHE: Musah, il dilemma del Milan: panchina o titolare per trovare il riscatto? >>>

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