Scommesse, Fagioli: “Su di me scrivono mille falsità. Presto parlerò”

Nicolò Fagioli, centrocampista della Juventus, rompe il silenzio. Per la prima volta dopo l'ufficialità della sua squalifica per 7 mesi (più 5 di riabilitazione) per aver violato l'articolo 24 del Codice di Giustizia Sportiva (quello che vieta ai calciatori di scommettere su partite che rientrano nelle competizioni F.I.G.C., FIFA e UEFA) ha fatto delle storie a tema su 'Instagram'.

"Pensavo di partire chiedendo scusa non solo ai tifosi bianconeri, ma a tutti i tifosi del mondo del calcio e dello sport per l'errore ingenuo che ho fatto", ha esordito Fagioli. Il cui nome, anche questa mattina, compare su gran parte dei quotidiani - sportivi e non - in edicola, anche con dei passaggi virgolettati della sua deposizione alla Procura Federale.

"Invece no, sono obbligato a partire con lo schifo che scrivono di me giornali, persone, solo per mettermi in cattiva luce con mille falsità. O forse meglio, per conquistare due visualizzazioni in più. Presto parlerò". L'indagine sulle scommesse sportive su piattaforme illegali, con tutta probabilità, porterà alla luce nuovi elementi.  "Scommesse sul Milan": Tonali rischia grosso >>>

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