Stando a quanto riportato dall'ANSA, in aggiunta all'udienza della corte federale d'appello della FIGC che lunedì dovrà rimodulare la penalizzazione per il caso plusvalenze, arriva un altro processo sportivo per la Juventus, previsto per il prossimo giugno: la procura della Federcalcio, infatti, ha deferito la società bianconera per la cosiddetta manovra stipendi. Ai bianconeri viene contestata la violazione dell'articolo 4.1, e dunque quello della lealtà sportiva.
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Juventus, altro processo sportivo: non solo il caso plusvalenze
La Juventus è stata deferita per responsabilità diretta e oggettiva. Il deferimento è scattato per Andrea Agnelli (all'epoca dei fatti presidente del consiglio di amministrazione), Pavel Nedved (allora vicepresidente), Fabio Paratici, Federico Cherubini, Giovanni Manna (allora ds della Under 23), Paolo Morganti (a capo della Football Operations), Stefano Braghin (ds del settore giovanile all'epoca). A tutti i sopracitati viene contestata la violazione dell'articolo 4, comma 1, del codice di giustizia sportiva e relativi a 4 diversi filoni dell'indagine. La manovra stipendi stagione 2019-20, quella per la stagione successiva, gli agenti e i rapporti di partnership con altri club. LEGGI ANCHE: Milan-Sampdoria, tra campionato e un futuro da programmare >>>
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