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"La scorsa estate, come ricordato questa mattina sulle colonne de 'La Gazzetta dello Sport', il Milan ha prelevato dal Genoa due centrocampisti: lo slovacco Juraj Kucka, classe 1987, giunto in rossonero negli ultimi giorni di mercato per poco meno di 4 milioni di euro, ed Andrea Bertolacci, classe 1991, arrivato ufficialmente dalla Roma per 20 milioni di euro ma dopo aver disputato una grande stagione in Liguria con la maglia del Grifone.
"Kucka e Bertolacci sono arrivati al Milan con aspettative differenti, ha sottolineato la 'rosea': nei tifosi rossoneri, era opinione comune pensare come Bertolacci fosse il centrocampista forte, in grado di far compiere il salto di qualità al settore mediano della squadra rossonera, mentre Kucka fosse il solito 'pacco' che, ad intervalli regolari di tempo, il Presidente del Genoa Enrico Preziosi rifila all'amico Adriano Galliani.
"A poco meno di due mesi dal termine della stagione, invece, i giudizi si sono completamente ribaltati: Bertolacci, infatti, ha deluso le aspettative; Kucka, al contrario, ha stupito e conquistato tutti per il suo rendimento sul terreno di gioco e l'atteggiamento da leader. I loro numeri, in realtà, sono molto simili: stesso numero di presenze in campionato (23), quasi stesso minutaggio (1583 minuti disputati da Bertolacci, 1652 da Kucka), stesso numero di gol (1, realizzati, ironia della sorte, all'Olimpico di Roma: contro la Lazio da Bertolacci, contro la Roma da Kucka), e praticamente lo stesso numero di palloni recuperati (109 da Bertolacci, 123 da Kucka).
"È la media-voto a fare la differenza: sufficienza piena per Kucka (6), insufficienza per il centrocampista italiano (5,62), con lo slovacco, c'è da dire, favorito dal tipo di atteggiamento mentale del Milan di Sinisa Mihajlovic, pensato più per esaltare le caratteristiche da combattente di Kucka più che per mettere in evidenza quelle da costruttore di gioco di Bertolacci, il quale, forse, avrebbe bisogno di un altro contesto tattico per rendere al meglio. Quest'ultimo, finora, ha peccato dal punto di vista caratteriale: per 'La Gazzetta dello Sport', seppur in una stagione condizionata da infortuni e sfortuna (si vedano i tanti legni centrati in campionato), avrebbe dovuto trovare dentro di sé l'energia e la personalità per dimostrare di meritare una maglia da titolare.
"Atalanta-Milan, in programma domenica 3 aprile, alle ore 15.00, allo stadio 'Atleti Azzurri d'Italia' sarà un crocevia fondamentale per entrambi: Kucka, che si era fermato per una lesione ad un muscolo flessore della gamba sinistra, sta bruciando le tappe per recuperare ed essere in campo a Bergamo; Bertolacci, invece, si sta allenando con intensità sperando di poter dare una svolta alla propria stagione contro i nerazzurri di Edoardo Reja.
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