La Serie A scende in campo contro la pirateria: attivata ‘Privacy Shield’

La pirateria è uno dei fenomeni criminali che colpisce maggiormente il calcio in Italia, una vera e propria piaga della società moderna che mette nel mirino trasmissioni in diretta o on demand di diverso genere, in campo sportivo e non solo.

Il debutto in Lecce-Fiorentina

Come riportato da Calcio e Finanza, la Lega Serie A è scesa in campo in questa importante battaglia e ha deciso di donare all'AgCom Privacy Shield, una piattaforma che ha l’obiettivo di bloccare entro 30 minuti ogni trasmissione non autorizzata di contenuti coperti dal copyright. Il debutto avverrà in occasione del 23° turno di Serie A e si partirà dalla prima partita in programma, ovvero Lecce-Fiorentina. Grande attenzione, poi, sarà riservata per il big match di giornata Inter-Juventus.

Come funziona e cosa rischia lo spettatore finale

La piattaforma, creata da una start-up milanese, la Sp Tech, sarà un centro comunicativo che coinvolge diverse componenti. Saranno i detentori dei diritti a farsi carico in un primo momento della denuncia di una trasmissione pirata, successivamente verrà trasmesso l'avviso alla piattaforma che darà luce ad un "alert", che verrà a sua volta distribuito ai provider, ai quali sarà affidato il compito dell’oscuramento delle trasmissioni, entro 30 minuti. 

Secondo la nuova legge le sanzioni per gli spettatori colti a guardare illegalmente programmi a pagamento partiranno da 150 euro di ammenda e potranno arrivare fino ad un massimo di 5.000 euro. Per quanto riguarda le sanzioni penali, invece, chi trasmette illegalmente i contenuti in streaming rischia pene da 6 mesi fino a 3 anni di reclusione e una multa fino a 15.000 euro. LEGGI ANCHE: Panchina Milan, Conte per il post Pioli? Ecco quanto sappiamo | PM News >>>

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