ULTIME MILAN - Un inizio di stagione tra alti e bassi, ma ora la possibilità di diventare importante, con Zlatan Ibrahimovic di fianco a fare da maestro. Rafael Leao è la speranza per il futuro del Milan e ai microfoni dei canali ufficiali rossoneri ha rilasciato una lunga intervista, in cui ha toccato tantissimi temi. Ecco le sue parole.
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Leao: “Siamo pronti per il Cagliari. Voglio imparare da Ibrahimovic”
Lunga intervista di Leao ai canali ufficiali del Milan. Tanti temi toccati dall'attaccante portoghese: da come si trova in rossonero al futuro.
Sull'esordio da titolare nel derby: "Non sapevo di dover giocare prima della partita. Sono andato nello spogliatoio e mi hanno detto che sarei stato uno dei titolari. Ho pensato che sarebbe stato bellissimo, il mio primo derby. È stata una bella partita per me e penso di aver giocato bene. Ho fatto vedere quello che so fare. Non abbiamo vinto, ma c'è stata una bella atmosfera. Uno stadio splendido ed è stata una bella sensazione giocare il derby".
Sulle aspettative su di lui: "Sì, lo so. Quando sono arrivato ho ricevuto tanti messaggi dai tifosi rossoneri. Quando sono entrato a San Siro, tutti volevano aiutarmi: il pubblico, gli amici e i compagni. Quando sono entrato in campo ho provato ad aiutare la squadra, cercando di segnare e fare del mio meglio".
Come si trova a Milano: "Sono molto contento di essere qui. Abito a cinque minuti dal centro ed è molto comodo per me. Ho visto il Duomo, mi piace la carbonara e la pasta alla bolognese. È tutto molto buono per me. Mi sto adattando bene".
Il rapporto con Paquetà: "Mi trovo bene, parliamo la stessa lingua. Mi piace anche il suo stile di gioco perchè ha un grande potenziale. Può dare tanto al Milan!"
Sulla sconfitta di Bergamo: "È stato un brutto passo falso per noi. Dopo il fischio finale, siamo rientrati negli spogliatoi, eravamo tristi e con la testa bassa, ma questo è il calcio, bisogna andare avanti e ci rifaremo nella prossima partita. Vogliamo dimostrare cosa sappiamo fare".
Sul feeling con Ibrahimovic: "Quando è arrivato ha iniziato a parlare con me, spiegandomi diverse cose, vista la sua grande esperienza. È un grande calciatore e per me è bellissimo sia tornato al Milan. Può aiutarmi a migliorare".
Cosa pensa di imparare da Ibra: "Migliorare nella fase realizzativa e superare la difesa, oltre a tutti gli altri consigli che mi ha dato. Voglio applicare questi suoi insegnamenti sul campo. Ci alleniamo insieme e mi dà sempre consigli. Per me è un orgoglio. Cerco di imparare tutto quello che mi dice".
Su Cagliari-Milan: "Siamo pronti! I titolari che verrano scelti saranno pronti per vincere. Vogliamo vincere. Siamo il Milan, giochiamo per vincere".
Quanto è orgoglioso di vestire rossonero: "Qualche volta finisco l'allenamento, torno a casa, mi siedo sul divano e penso al fatto che sono al Milan. Ho vent'anni, sono molto giovane e veramente orgoglioso di essere qui".
L'obiettivo col Milan: "Qualificarci in Champions League, perchè il Milan se lo merita".
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