Franco Baresi, vice presidente onorario del Milan, ha presentato il suo libro 'Liberi di sognare' agli studenti dell’IIS Lagrange di Milano. "Sono felice di aver lasciato qualcosa, al di là dei trofei, in termini di comportamento dentro e fuori dal campo. È stato tutto un saliscendi, negli anni Ottanta ho dovuto affrontare una malattia. Sono diventato capitano a 22 anni, forse non ero nemmeno pronto. Ho cercato di avere un coraggio gentile per essere un esempio. Sarò sempre grato al Milan e non ho voluto lasciarlo nemmeno quando siamo andati in Serie B. La riconoscenza è sempre stato il mio credo, per questo qualcuno porta ancora la bandiera col mio nome allo stadio e la gente si ricorda di quello che ho dato e non solo di quello che ho vinto. La vittoria più emozionante è stata la mia prima Champions League nel 1989, ricordo che la guardavo in tv e sognavo di alzarla", trovate le dichiarazioni complete all'interno del nostro sito.