Eterno. Immortale. Highlander. Divino. Semplicemente è Ibrahimovic. Sono tante le definizioni che si sono date di lui e che si è dato da solo. E lui continua a essere coerente. Ieri, nella bruciante e immeritata sconfitta del Milan a Firenze è arrivata un'altra prova di primo livello per lo svedese classe 1981, che a 40 anni e 48 giorni è diventato il più anziano a segnare una doppietta in Serie A: ennesimo record per lui.