Forse (ripetiamo, forse), non è ancora conclusa del tutto la trattativa che potrebbe portare Nicolò Zaniolo dalla Roma al Milan. La situazione dell'attaccante italiano, classe 1999, nella Capitale è infatti divenuta quasi insostenibile. Alla luce, in primis, del suo rifiuto per il trasferimento al Bournemouth, che ha fatto perdere ai giallorossi 30 milioni di euro di incasso. E, in seconda battuta, per via dell'aggressione subita in nottata per mano degli ultras della Roma. Il club capitolino, che aveva rifiutato la proposta del Milan per Zaniolo (prestito oneroso con diritto di riscatto per un ammontare complessivo di 22 milioni di euro), dunque, pur di togliersi di mezzo un problema diventato molto grande - visto che Zaniolo ha apertamente chiesto la cessione e di non giocare più per la squadra di José Mourinho -, potrebbe riaprire i negoziati con il Diavolo. Ovviamente alle condizioni di Paolo Maldini e Frederic Massara. "Dopo gli episodi della scorsa notte Nicolò Zaniolo ha avuto il permesso da parte della Roma per non presentarsi oggi a Trigoria - ha commentato Nicolò Schira, giornalista esperto di calciomercato, sul suo account 'Twitter' -. Club e agenti del giocatore al lavoro per trovare una exit strategy e provare a cedere il calciatore last minute". Situazione, dunque, in continua evoluzione e da tenere monitorata anche in chiave rossonera.