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"La sfida di domenica vedrà due vecchi amici per la prima volta contro; si tratta, infatti, del primo derby in cui Mihajlović e Mancini si affrontano come avversari da quando allenano. I due si sono conosciuti nel 1994 (anno in cui Siniša passò dalla Roma alla Sampdoria) giocando insieme tre anni, e si sono ritrovati compagni di squadra alla Lazio (biennio 1998-2000), diventando due dei protagonisti che hanno riportato lo Scudetto in casa biancoceleste dopo 26 anni di attesa.
"Il legame di amicizia tra i due si è consolidato nel 2002, con Mihajlović calciatore e Mancini neo-allenatore laziale in un momento teso per la società; dopo un campionato deludente chiuso al 6° posto, la società fu a rischio iscrizione di campionato, e come se non bastasse non c'erano più soldi per pagare gli stipendi. Per portare a casa qualche milione fu ceduto il capitano (Alessandro Nesta) al Milan, indebolendo ulteriormente la rosa, ma proprio in quel momento venne fuori il polso di Mancini, che seppe tenere unito il gruppo in un momento che avrebbe potuto generare spaccature e tensioni.
"Molti calciatori furono rivitalizzati dalla mano manciniana e tra questi c'era anche Siniša Mihajlović, passato in poco tempo dai fischi agli applausi del pubblico laziale. Il rapporto tra i due era talmente ottimo che nell'estate 2004 Mancini lo convinse a seguirlo all'Inter (insieme ad altri), scatenando le ire del neo Presidente Lotito, e anche in nerazzurro il serbo fece la sua parte, contribuendo ai successi del periodo 2004-06. Nel biennio interista Mihajlović giocò poco (era a fine carriera), e si capì che avrebbe intrapreso la carriera di allenatore, per le indicazioni che dava ai suoi compagni di squadra e per il modo in cui le forniva.
"Il sodalizio in panchina durò due anni (2006-08), prima che Mancini lasciasse Milano e Mihajlović cominciasse la gavetta a Bologna e Catania; 6 mesi fa si sono affrontati da allenatori per la prima volta, in occasione di Sampdoria-Inter, con esito favorevole ai blucerchiati, e domenica sera si ritroveranno contro nel primo big match stagionale per entrambe le squadre. Il derby si preannuncia equilibrato, vedremo se qualcuno riuscirà ad avere la meglio in maniera netta, o in modo fortunoso come è accaduto due anni fa sia all'andata (1-0 per l'Inter, gol di Palacio) che al ritorno (1-0 per il Milan, gol di de Jong).
"Stefano Sette
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