THIS TIME FOR AFRICA
È il nono nigeriano nella storia del Milan, il sesto che esordirà in Prima Squadra dopo Aliyu Datti, Taribo West, Kingsley Umunegbu, Nnamdi Oduamadi e Taye Taiwo.
PARENTELE FAMOSE
Nato a Umahaia, fa parte degli Igbo: uno dei più grandi gruppi etnici africani. Tra i quasi 30 milioni di persone (circa il 17% della popolazione) che ne fanno parte ci sono alcuni sportivi famosi: spicca Antetokounmpo (stella NBA dei Milwaukee Bucks), invece come calciatori Kanu (ex capitano della Nazionale nigeriana, medaglia d'oro all'Olimpiade di Atlanta 1996 come Okocha), Mikel (ex Chelsea, campione d'Europa nel 2011/12 e 2012/13) e Onyewu (ex Milan). Non solo, anche il papà di Okafor proviene dalla stessa comunità.
CUORE DI MAMMA
Ama il calcio fin da bambino, ma non è stato semplice iniziare. Sua madre, in origine, non voleva si distraesse dallo studio. Qualche tempo dopo un amico lo avvisò di una selezione per partecipare a un torneo in Portogallo, Samuel pensava che non glielo avrebbero permesso. Invece quel giorno proprio la mamma lo svegliò molto presto per spingerlo ad andare.
POUR PARLER
Ha come idolo Arjen Robben. Nessun parallelismo, ma sicuramente qualche importante caratteristica in comune: la posizione largo a destra, il piede mancino, il dribbling.
BRONZO LUCCICANTE
Nel Mondiale U17 vinto con la Nigeria nel 2015 è stato eletto scarpa di bronzo. Il capocannoniere del torneo fu Victor Osimhen, allora compagno di Nazionale e oggi avversario in Serie A.
FUNAMBOLO
In Europa, nella scorsa stagione, è arrivato a 24 occasioni create con azioni in dribbling: meno solo di Vinicius e Rodrygo, le stesse di Leão. LEGGI ANCHE: Milan, intesa raggiunta con il Valencia per Musah >>>
© RIPRODUZIONE RISERVATA