Adil Rami, ex difensore del Milan, compie 39 anni oggi, 27 dicembre: ripercorriamo la carriera del francese, da sempre genio e sregolatezza
Tra i tanti calciatori passati dal Milan in questi ultimi anni, che non sono stati proprio i più vincenti della storia del club rossonero, c'è stato anche Adil Rami, uno che per il carisma è rimasto nel cuore dei tifosi. Il centrale francese arrivava da una parentesi al Valencia, anche se in precedenza si era fatto conoscere al grande pubblico grazie al quinquennio al Lille. Divenuto un nuovo giocatore del Diavolo a gennaio del 2014, in una stagione e mezza colleziona la bellezza di 44 presenze tra Serie A, Coppa Italia e Champions League, mettendo a segno 4 reti contro Torino, Sampdoria, Parma e Cesena.
Le pieghe del calciomercato, poi, lo hanno portato a vestire le maglie di Siviglia, Olympique Marsiglia, Fenerbahce, Sochi, Boavista e Troyes, club con cui ha dato il suo addio al calcio il 1° luglio 2023. Nel corso della sua carriera non si possono dimenticare la seconda piazza all'Europeo 2016 e, soprattutto, il successo ai Mondiali 2018 in Russia, pur non essendo mai sceso in campo in questa seconda manifestazione.
Ex Milan, tanti auguri ad Adil Rami: dalle notti brave al Mondiale vinto senza incidere
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Ebbene oggi, 27 dicembre 2024, Adil Rami compie 39 anni. Nel corso della sua carriera il centrale francese è sempre stato genio e sregolatezza. Non era forse il miglior difensore da vedere da un punto di vista stilistico, ma nella maggior parte dei casi ha dato prova della sua classe. Non sono però passate inosservate le sue esagerazioni, sotto tutti i punti di vista. Dal rapporto controverso con Pamela Anderson ai racconti fatti da lui stesso relativi alle notti nei locali, riportati nel suo libro 'Autopsia'.
"Non mi sono mai drogato, ma in certe feste negli Stati Uniti c'era gente che ne prendeva con cucchiaini d’oro. Se mi fossi comportato meglio avrei fatto una carriera migliore. Sono uscito troppo e con troppe donne e non ho fatto attenzione ai chili di troppo, dormivo poco, magari solo per giocare alla Playstation. Sono andato su troppo presto, al Valencia sfidavo Ronaldo e Messi, ma il mio problema era che mangiavo troppo. Me ne sono reso conto tardi".