Poi sarà tempo di campo, che darà il responso. Le premesse per far bene ci sono, ma qualche dubbio c'è... Giroud lo scorso anno è stato spremuto per bene. 47 partite per la precisione, anche con un tendine infiammato. Ricordiamo che ha 37 anni. Ecco, dunque, che Okafor diventa fondamentale: Stefano Pioli ha scelto lui per fare le veci di Giroud ogni tanto.
Okafor si sente pronto, ma certamente non ha le stesse caratteristiche di Giroud: questo significa che, con lui in campo, il Milan cambierà. Un po' come succede con Ante Rebic, croato classe 1993, che ogni tanto ha fatto il centravanti anche discretamente. Pioli ha sempre voluto questo: due attaccanti diversi per avere più soluzioni di gioco. Tuttavia, non è detto che i meccanismi funzionino sempre quando non consolidati. Okafor è certamente atipico, ma ai milanisti già piace, forse perché ha già dimostrato di poter far bene proprio contro i rossoneri. Ora deve confermarlo. LEGGI ANCHE: Milan, fase di stallo per una trattativa >>>
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