Massimo Ambrosini, ex centrocampista rossonero, ha parlato dei riti e delle superstizioni di Flippo Inzaghi ai tempi del Milan. Queste le dichiarazioni rilasciate attraverso il canale ufficiale del Milan su Twitch: "Per sapere tutte le sue superstizioni ci vorrebbero 7-8 ore di trasmissione. Aveva un po’ di riti e fisse che non ha mai negato di avere. Pippo era forte, vedeva prima degli altri dove finiva la palla, sono capacità che appartengono a pochi. Il famoso fiuto del gol, lui lo aveva particolarmente marcato. Quel poco che lui aveva in più se lo metti in vent’anni di carriera diventa tanto. È una cosa che hai, non si insegna. Il DNA che abbiamo è quello, quando nasci in un certo modo più di un tot non cambi. Andavamo d’accordo in mezzo al campo perché avevamo caratteristiche diverse, ci completavamo". Intanto occhio alle parole di Solskjaer sul ritorno al Manchester United di Diogo Dalot
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Milan, Ambrosini: “Inzaghi? Quante superstizioni! Vi racconto”
Massimo Ambrosini, ex centrocampista rossonero, ha parlato dei riti e delle superstizioni di Flippo Inzaghi ai tempi del Milan
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