Santiago Gimenez, attaccante del Milan, ha rilasciato una lunga ed interessante intervista ai microfoni di 'Excelsior', soffermandosi in modo particolare sul suo presente in rossonero e sul rapporto con il tecnico Sérgio Conceicao. Ecco, dunque, le sue parole in merito.
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Sul suo arrivo al Milan: "Conoscevo già la grandezza del Milan, ma una volta che sei qui, la vedi raddoppiata o triplicata. È enorme, non solo in Italia, ma in tutta Europa. Mi vedo vincere trofei importanti con il Milan. Voglio essere un leader per questo club storico, ma anche per la nazionale messicana".
Sul rapporto con Sérgio Conceicao: "Quando sono arrivato mi stava raccontando di Tecatito, Layún, Héctor Herrera e di quanto ama i giocatori messicani. È un allenatore molto esigente, ma si vede anche l'affetto che dimostra, anche se rimprovera o si arrabbia quando le cose non vanno bene. Lui nutre un affetto speciale per noi e penso che questo lo renda un grande allenatore. Mi ha parlato molto del Tecatito, della sua qualità, che era incredibile".
Sul consiglio del padre: "Mi ha sempre detto che, che tu giochi bene o male, la cosa importante è dare tutto in campo, giocare con passione e coraggio. So che le persone si aspettano molto da me e mi piace questa responsabilità".
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