La disamina dell'ex difensore
—"Quando Zappa è andato un paio di volte a colpire nel primo tempo e nel secondo, è perché Theo è stato anche impegnato da Zortea o Piccoli. Per cui si crea comunque l'inferiorità numerica su quel lato, perché quando la palla è sul tuo lato cosa fa il Milan? Scala con Reijnders. Quando la palla però gira e va dall'altra parte, diventa un centrocampo a 2. Quindi, quella zona di campo viene lasciata più sguarnita. E se c'è Zappa più un esterno, giocano in due su quel lato lì, è ovvio che hanno una superiorità numerica gli avversari. Se non difendo ho inferiorità in quel lato. Così come quando attacco, se perdo palla, ed il terzino mio è fuori, come successo sul gol, è chiaro che poi ho una superiorità numerica, o una parità numerica dove mi posso permettere di avere Leao in campo aperto che gioca, che punta. La difesa del Milan deve assolutamente crescere, proprio a livello di attenzione, di concentrazione".LEGGI ANCHE: Milan, Deschamps lancia l'allarme: c'è da preoccuparsi per Theo Hernandez?
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