Milan, Bennacer è l’uomo da sacrificare? Ecco i motivi che spingono verso il sì

Nel corso delle ultime settimane sono state parecchie le voci relative ad un possibile addio di Ismael Bennacer dal Milan. Anche noi di 'PianetaMilan.it', giusto qualche mese fa, vi avevamo parlato di un interesse proveniente dall'Arabia Saudita e di un parallelo gradimento dell'algerino per quella destinazione. In primis per una questione familiare e religiosa e in secondo luogo per una speranza di ritrovare quella condizione mai recuperata dopo il lungo infortunio. Le indiscrezioni in merito sono ancora vive e non è detto che prima dell'inizio della stagione il centrocampista rossonero non decida di lasciare il Diavolo. La domanda che in molti si stanno ponendo, però, è se davvero al club di via Aldo Rossi convenga lasciarlo partire con tanta facilità.

Certamente per il Milan non sarà facile pensare di dissuadere Ismael Bennacer dal 'seguire' le questioni familiare, ma in questa disamina non è certo questo il punto focale. L'algerino, al di là di non aver mai ritrovato la condizione dei giorni migliori dopo l'infortunio, al momento non ha un sostituto in rosa. Non c'è nessuno che abbia le sue stesse caratteristiche e che sia lontanamente interscambiabile con il mediano rossonero, che lo rende un unicum. Venderlo presupporrebbe l'arrivo non di uno, ma di due centrocampisti, e le ragioni sono principalmente due.

Milan, conviene davvero vendere Bennacer? Sì, ma ad una sola condizione

La prima è che un centrocampista deve essere acquisito dal Milan a prescindere, senza aspettare che qualcuno venga prima ceduto. Questo perché si attende un upgrade in quella zona di campo, rispetto a quanto visto nella passata stagione, ed è necessario che si parta dalla stessa base dell'anno scorso, con un innesto in più. In secondo luogo l'arrivo del secondo mediano sarebbe fondamentale qualora venga venduto Ismael Bennacer per una questione di caratteristiche, come detto in precedenza. Con l'addio dell'algerino si aprirebbe un buco in rosa e non si avrebbe più un giocatore con le stesse doti e qualità. In conclusione, quindi, la condizione per la partenza di Isma sarebbe l'arrivo sia un profilo come Adrien Rabiot, sia di un innesto alla Youssouf Fofana. LEGGI ANCHE: Milan, su Ibrahimovic una valanga di critiche: ma se poi arrivasse Osimhen?