Milan, Brahim Diaz sugli scudi: ora il riscatto diventa una necessità

La scena da front man del palcoscenico rossonero, normalmente, se la contendono i soliti nomi: Leao, Giroud, Theo Hernandez, Tonali ma anche il prodigio Maignan. Eppure, allo Stadio Maradona spunta un altro nome, meno atteso, meno quotato e forse, anche meno discusso. Brahim Diaz si prende la scena, la ruba con un guizzo dei suoi, una magia esattamente come quella fatta tra le gambe di Mario Rui e Lobotka, anticipo delizioso dell'assist che porterà al goal d'apertura di Leao. Il folletto spagnolo riprende da dove lo abbiamo sempre lasciato, da quelle giocate belle da vedere ma, spesso, fine a sé stesse e inconcludenti.

E invece, stavolta, il classe 99' decide che contro il Napoli debbano essere scritti articoli e pagelle diverse. Numeri più elevati, cifre e statistiche che questo giocatore potrebbe potenzialmente produrre ad ogni partita. Lo fa, magnificamente, poiché oltre l'assist arriva anche un goal, anche questo splendido per la finta che manda al bar, di nuovo, Mario Rui e insacca alle spalle di Meret.

Tuttavia, ciò che denota il match contro gli azzurri è una posizione diversa, seppur già vista in precedenza. Brahim Diaz si muove sulla fascia destra, ruolo finora occupato da Messias e Saelemaekers, quest'ultimo tra l'altro autore di un'altra bella rete, ma lo fa in maniera diversa dai suoi compagni, con più fantasia. Diventa la mina vagante della partita, il radar difensivo del Napoli stenta ad inquadrarlo per bene e lui ne approfitta imbucandosi lì dove si creano gli spazi. Peccato per l'uscita anticipata dal campo, causata da un problema agli adduttori, ma che Pioli ha tenuto immediatamente a sfatare, tranquillizzando tutti i tifosi del Milan.

E adesso? Ora non ci resta che continuare ad ammirare questo Brahim Diaz, vera versione di un numero 10 tanto reclamato. Il prestito biennale con il Real Madrid scadrà a giugno e i dirigenti rossonero vorrebbero già sedersi al tavolo delle trattative con i Blancos. Si parla di una negoziazione ancora alle prime battute, poiché il Milan potrebbe usufruire di una clausola d'acquisto ma i madrileni ne vantano una di contro-riscatto. Per questo motivo, probabilmente, dovremo attendere i mesi di giugno e luglio per inquadrare meglio una situazione che vedrebbe il giocatore ben felice di continuare la sua avventura a Milano.

Maldini e Massara, infatti, punterebbero proprio sulla volontà del giocatore per tentare di ridurre un prezzo per ora alto, sempre intorno ai 25 milioni di euro, magari spuntandola con un altro prestito ma stavolta con obbligo di riscatto e senza alcuna clausola di recompra. Sta di fatto che oramai Brahim Diaz stia diventando uno dei giocatori primari di questo Milan e la scoperta di una nuova posizione potrebbe portare Pioli a piazzarlo stabilmente su quella tanto criticata fascia destra. Milan, Leao super a Napoli: gol, esultanze e una frecciata polemica

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