A pesare sulla sanzione è stata anche la responsabilità oggettiva del club per i ritardi ingiustificati dell’inizio del primo e del secondo tempo, entrambi slittati di circa tre minuti rispetto agli orari previsti.
Una decisione che richiama ancora una volta l’attenzione sull’importanza di mantenere comportamenti corretti, sia dentro che fuori dal campo, per tutelare l’immagine del calcio e il rispetto tra tifoserie. Il Milan dovrà ora riflettere su quanto accaduto e garantire maggiore attenzione in futuro per evitare ulteriori sanzioni. LEGGI ANCHE: Van Basten, i ricordi di Tassotti: “Era speciale”. Poi un aneddoto shock
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