Il 'Corriere della Sera' oggi in edicola, parlando del Milan, ha spiegato come non soltanto l'allenatore Stefano Pioli - in questi giorni - sia alla sbarra, ma anche tutti i suoi giocatori più rappresentativi: non sono esclusi, pertanto, scenari di calciomercato fin qui ritenuti inverosimili. Per il quotidiano generalista, Pioli ha le sue colpe nel disastro della stagione rossonera, ma non è l'unico. Le critiche coinvolgono tutti. Pertanto, in casa Milan, in vista dell'imminente sessione estiva di calciomercato, nessuno più ha il futuro garantito.
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Mike Maignan, Rafael Leão, Theo Hernández, Fikayo Tomori, Ismaël Bennacer: tutti hanno deluso. E nessuno ora è sicuro al 100% di restare. Lo scenario, secondo il quotidiano generalista, è chiaro: di fronte a offerte convincenti, il club non esiterà a venderli. Come avvenuto un anno fa con Sandro Tonali. Per Leao, fischiato da 'San Siro', nel momento della sostituzione in Milan-Genoa, vale la clausola risolutoria di 175 milioni di euro. Ad oggi, nessun club si è fatto avanti per pagarla e difficilmente succederà in estate.
Più fluida, al contrario, la situazione di Maignan e Theo, i cui contratti, in scadenza il 30 giugno 2026, dovrebbero essere rinnovati. Se così non sarà, il rischio è di perderli a parametro zero tra due anni, come sempre più spesso avviene. Le trattative non si preannunciano semplici, visto che i due francesi vorranno garanzie sul progetto tecnico e sostanziali aumenti di stipendio.
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