Gerry Cardinale, managing partner del fondo RedBird e proprietario del Milan, è intervenuto nelle scorse ore, a New York (U.S.A.), alla 'Giornata dello Sport Italiano nel Mondo'. Per l'occasione, ha rilasciato alcune dichiarazioni importanti - anche in ottica Milan - riportate nel nostro Paese da 'Calcio & Finanza'. Eccole qui di seguito.
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Sul messaggio che vuole dare ai tifosi del Milan: "Il mio messaggio alla tifoseria non sembra funzionare, quindi direi che il messaggio alla tifoseria è che non vi darò alcun messaggio finché non vinceremo. Perché capisco che è l’unica cosa che vi interessa. Ma io farò il mio lavoro e faremo tutto il possibile per vincere. Ma vincere in modo intelligente. E se lo farò, saremo longevi. E contribuiremo a far crescere l’intero ecosistema, come ritengo sia nostro dovere".
Sul perché ha comprato il Milan da Elliott due anni fa: "Quando abbiamo comprato il Milan, è stato per portare in Italia quello che facciamo per mestiere. C’è una strategia molto più grande di quella che si gioca ogni settimana in Italia, ovvero vincere le partite. Oggi (ieri, n.d.r.) giochiamo contro i nostri colleghi dell’Inter. È il derby e l’obiettivo è quello. Ma, sapete, se persone come me e Stephen Pagliuca sono venute in Serie A, credo che questo tipo di incontro e di discussione sia fondamentale".
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