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Paolo Scaroni (Presidente AC Milan) | Milan News (Getty Images)
Negli ultimi giorni uno dei temi più caldi è senza ombra di dubbio il caso Pazzali, che vedrebbe coinvolto suo malgrado anche Paolo Scaroni, presidente del Milan. A riferirlo è 'Domani'. Da quanto si apprende, infatti, all'interno dell'indagine che ruota attorno alla Equalize di Enrico Pazzali era finito nel mirino anche il numero uno del club rossonero. Il motivo sarebbe l'ipotesi legata alle Olimpiadi di Milano-Cortina 2026. Ma procediamo con ordine. Nell'agosto 2022, infatti, l'ex amministratore delegato di Eni era stato citato dalla stampa come uno dei possibili candidati alla guida della rassegna a cinque cerchi. Un incarico che però interessava anche allo stesso Pazzali.
Quest'ultimo si sarebbe rivolto a Carmine Gallo per ottenere informazioni compromettenti su Paolo Scaroni. Gli accessi illeciti risalirebbero al 2022 e sarebbero stati compiuti da Giuliano Schiano, maresciallo della Guardia di Finanza. La candidatura del presidente del Milan per Milano-Cortina 2026, in ogni, caso, è sfumata nel giro di pochi giorni. E questo ha reso vana ogni azione.
Tra gli altri nomi presenti nella lista delle persone monitorate compaiono Beniamino Lo Presti, vicino alla famiglia La Russa e presidente della società autostradale Milano Serravalle. Ma anche Carlo Sangalli, vicepresidente di Fondazione Fiera, e Letizia Moratti, candidata alla presidenza della Regione Lombardia nelle elezioni del 2023.
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