"Si guarda sempre all’estero come modello da seguire solo quando fa comodo al “sistema”. Ebbene occorre prendere come esempio anche e soprattutto quando sono i tifosi a trarne i GIUSTI benefici. Perchè senza tifosi non c’è calcio e gli stadi vuoti durante la pandemia lo hanno dimostrato. Capiamo bene gli interessi economici che influiscono sempre più nel mondo del pallone, ma non possiamo accettare che siano i tifosi a riempire gli stadi, a pagare di tasca propria per assistere alle partite. Gli stipendi medi in Italia non crescono da anni e da questo fattore non si può prescindere, se non si vuole rischiare di avere gli stadi pieni solo quando le squadre vanno bene, o nei big match, o cercando di portare le proprie famiglie in partite di poco rilievo quando i prezzi sono volutamente stracciati. Occorre trovare un punto di equilibrio e al più presto".
"Questa non è solo una battaglia della Curva Sud Milano o delle tifoserie che da anni che si fanno portavoce come noi di questa situazione. Questo è un problema di tutti i tifosi che riempiono lo stadio è ci auguriamo che altre tifoserie intraprendono la strada per cercare di arrivare ad una soluzione. Noi presenzieremo a prescindere dal costo del biglietto, riservandoci di decidere partita per partita le iniziative da intraprendere in caso di prezzi scellerati. Ogni partita esporremo lo striscione per portare a quella svolta che aspettiamo da anni. SETTORE OSPITI: FISSARE UN TETTO AL PREZZO DEL BIGLIETTO". LEGGI ANCHE:Milan, Lukaku può arrivare ad una sola condizione >>>
Se vuoi approfondire tutte le tematiche sul mondo Milan senza perdere alcun aggiornamento, rimani collegato con Pianetamilan per scoprire tutte le news di giornata sui rossoneri in campionato e in Europa.
© RIPRODUZIONE RISERVATA