Milan, con il Bologna arriva l’ultima chiamata: in caso di risultato negativo…

Ci siamo, il tanto discusso recupero contro il Bologna sta per arrivare. Sono passati ben 4 mesi dalla polemica che ha coinvolto Lega Serie A, comune e club interessati, ma finalmente la sfida tra il Milan e i rossoblù s'ha da fare. Alla nona giornata di campionato la situazione del Diavolo era completamente diversa: c'era Paulo Fonseca in panchina e pesavano le assenza, per squalifica, di Theo Hernandez e Reijnders. Adesso, invece, c'è Sergio Conceicao e un gruppo che arriva dalla deludente sconfitta contro il Torino.

Ultima chiamata

Insomma, la partita programmata per il 27 febbraio ha tutti i contorni dell'ultima chiamata. Il Milan non ha approfittato degli stop di Lazio e Fiorentina ed è scivolato sotto il colpo di Gineitis e le parate di Milinkovic-Savic. Uscire dal Dall'Ara con un risultato negativo costringerebbe i rossoneri a uscire anche dalla corsa alla prossima Champions League. Il quarto posto in classifica dista 8 punti e una vittoria contro la squadra di Vincenzo Italiano porterebbe il Milan alla sesta posizione, alle spalle di Lazio e Juventus. Una doppia occasione, dunque, poiché successivamente, domenica 2 marzo, a San Siro ci sarà proprio la sfida contro i biancocelesti di Baroni.

C'è solo da vincere, insomma. La stagione del Diavolo passa inevitabilmente dal match contro il Bologna. Tuttavia, il Milan ha dei pessimi precedenti contro le squadre di Italiano, soprattutto in trasferta. Le sconfitte contro lo Spezia, nel 2021, o come quella contro la Fiorentina, nel 2023, sono ancora ben impresse nella memoria dei tifosi rossoneri. Conquistare i tre punti per dare una svolta a un'annata, finora, molto negativa. Senza dimenticare, ovviamente, la semifinale di Coppa Italia contro la vincente tra Inter e Lazio.

Ma come ci arriva la squadra di Conceicao? Non benissimo. La caduta contro il Torino rischia di pesare molto, soprattutto sul piano mentale. I rossoneri hanno offerto una buona prestazione contro i granata, ma è stata la sfortuna, e l'immaturità, a condannare Reijnders e compagni. Per la sfida con il Bologna, dunque, Conceicao dovrà lavorare molto sulla testa dei suoi ragazzi, affinché la stagione del Milan non si concluda con ben tre mesi di anticipo.

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