Il Milan di Mister Conceiçao continua a evidenziare un problema cruciale che ormai sembra essere una costante in questa stagione: l'incapacità di evitare il primo gol subito. Nel match contro la Fiorentina, i rossoneri sono andati in svantaggio per la 13ª volta sotto la guida del tecnico portoghese, un dato che solleva serie preoccupazioni sul piano psicologico e tattico della squadra.


MILAN-FIORENTINA
Milan, Conceicao e il 13° svantaggio: un problema che persiste
Milan, si parte sempre in svantaggio: il numero con Conceicao che preoccupa
—In soli 10 minuti, la squadra si è vista colpita da due gol, il primo frutto di un autogol di Thiaw e il secondo realizzato da Kean. La difesa milanista, ancora una volta in difficoltà, ha concesso troppo spazio agli avversari, mentre il centrocampo non è riuscito a fermare le incursioni della Fiorentina. Yunus Musah, uno dei protagonisti negativi, ha perso un pallone decisivo che ha portato al vantaggio viola e, dopo appena 23 minuti di gioco, è stato sostituito da Jovic.
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Nonostante l'uscita di Musah e l’ingresso di Jovic per un assetto più offensivo (4-2-4), il Milan non è mai riuscito a riavvicinarsi al pareggio. La Fiorentina ha segnato anche un terzo gol, che però è stato annullato per un fallo precedente. Questo ennesimo episodio fa riflettere sulla difficoltà del Milan di reagire quando la partita prende una piega sfavorevole, e sul fatto che il problema degli inizi di gara è ormai sistematico.
Conceiçao dovrà lavorare su questo aspetto fondamentale, perché un’altra stagione caratterizzata da un approccio sbagliato nelle prime fasi del match rischia di compromettere definitivamente le ambizioni dei rossoneri. LEGGI ANCHE: Milan, Abraham: evoluzione inaspettata in un particolare. E il riscatto...>>>
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