Il Milan ha presentato il suo nuovo allenatore, Sergio Conceicao. Pochi ed essenziali concetti: ora l'importante è solo vincere
Basta pensare e predicare il calcio dominante, basta allo spettacolo e a bel gioco, ora serve vincere. Si presenta così Sergio Conceicao alla sua conferenza di presentazione come nuovo allenatore del Milan. Pochi ma essenziali concetti che il gruppo dovrà assorbire e fare propri. Il tecnico portoghese si mostra in modo semplice, parla di lavoro, impegno e dedizione. Non è ancora, e giustamente, il momento di parlare di tattica o moduli, ora c'è solo bisogno di compattarsi e trovare una prima linea guida. Insomma, Conceicao traccia la strada.
Serve il massimo
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D'altronde, la classifica parla da sola e il Milan ha il vitale bisogno di una sterzata. Conceicao avrà l'arduo impegno di preparare in poco tempo quella che sarà la sua prima partita sulla panchina rossonera: il match di Supercoppa contro la Juventus, programmato per venerdì 3 gennaio alle ore 20:00. Ecco, dunque, la necessità di mandare un messaggio alla squadra: serve fame, intensità e carattere.
Al piano tattico ci arriveremo, ma Conceicao ci tiene a ricordare che il tempo non può essere un alibi. Il Milan non vive una bella situazione ma non per questo deve abbattersi, anzi. La parola d'ordine è reazione, ma serve che il gruppo guardi verso lo stesso orizzonte. Per il tecnico portoghese sono tutti uguali, non vi è una gerarchia e non vi sono intoccabili: se non ti alleni bene allora non giochi. Un concetto che abbiamo già potuto assaporare con Paulo Fonseca, ma con l'ormai ex allenatore rossonero sembrava esserci anche qualche intoppo interpersonale.
Vincere e vincere
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Calcio dominante? L'importante è metterla dentro. Le porte sono due: in una devi segnare e l'altra la devi difendere. Il calcio è semplice, dopotutto. Conceicao parla e i tifosi si entusiasmano. Non ci sono proclami di bel gioco, spettacolo o quant'altro, c'è solo un obiettivo: vincere le partite. Queste sono frasi che fanno bene, in questo momento, perché donano all'ambiente un obiettivo comune. Il tecnico portoghese trasferirà, o quantomeno proverà, tutta la sua motivazione, tutta la sua fame.