LA LISTA DEL GUARDIAN
Il talento emergente dell'argentino è riconosciuto da tutta Europa e gli è valso, nel 2021, l'inserimento nella prestigiosa lista "Next Generation" del Guardian, che ha raccolto a livello mondiale i 60 migliori talenti nati nell'anno 2004. Oltre a Luka, in quella lista compaiono giocatori del calibro di Gavi del Barcellona, Moukoko del Borussia Dortmund e Lavia del Manchester City.
TRE NAZIONALI
Luka è figlio dell'ex calciatore argentino Diego Romero ma è nato a Victoria de Durango, in Messico, nel periodo in cui il padre militava nell'Alacranes de Durango. Nel 2011 la famiglia si è trasferita in Spagna e lì Luka ha vissuto per dieci anni, giocando prima per il Saint Jordi e poi per il Maiorca. Il classe 2004 si è dunque trovato nella posizione di poter scegliere di rappresentare tre nazionali diverse: l'Argentina, paese d'origine dei genitori, il Messico, stato in cui è nato, e la Spagna, paese in cui ha vissuto per oltre 10 anni, come detto. In definitiva, la sua scelta è caduta sull'Argentina: per l'Albiceleste ha già vestito le maglie di U15, U16, U17 e U20. Diversamente da Luka, il fratello gemello Tobias (di ruolo portiere) ha scelto di difendere i colori del Messico rispondendo alla chiamata dell'U17 della Tricolor, nel 2021.
IL REALITY
Fu Gustavo Siviero, argentino di origini friulane, a segnalare Romero al Maiorca, nel lontano 2015. Come dichiarato di recente in un'intervista, lo vide per la prima volta grazie a un reality show sul calcio ambientato a Ibiza. "L'obiettivo era formare due squadre da 14 ragazzi ciascuna dopo averne visionati 1200 in tutte le località delle Baleari. Luka si è fece notare perché faceva delle giocate non comuni per un bambino di 10 anni: colpiva il pallone in maniera molto forte, si posizionava bene con il corpo, dialogava con i compagni e interpretava bene i movimenti. Giocava in attacco, sulla fascia o al centro, ma sempre cercando di rientrare sul sinistro per calciare in porta". Da lì, il colloquio con i genitori, l'invito per un provino e il via a una giovanissima carriera. LEGGI ANCHE: Milan, lo storico dei numeri di maglia dei nuovo arrivati >>>
© RIPRODUZIONE RISERVATA