Ecco, di seguito, cinque curiosità che magari non conoscevi sul nuovo acquisto del Milan Tijjani Reijnders
(fonte: acmilan.com) Tijjani Reijnders in queste ore sta facendo conoscenza con il mondo rossonero, che vivrà sempre più da vicino d'ora in poi. L'olandese classe 1998 è finalmente un calciatore milanista e ora, in attesa di vederlo in campo, proviamo a conoscerlo meglio attraverso cinque curiosità.
INSTANCABILE
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L'AZ Alkmaar ha disputato 54 partite nella stagione 2022/23, e Tijjani non ne ha saltata neanche una: 54 presenze per un totale di oltre 4800 minuti stagionali giocati tra tre diverse competizioni. Eredivisie, KNVB beker (la coppa nazionale olandese) e un lungo cammino in Conference League, partito dalle qualificazioni e arrivato fino alle Semifinali. Dal 21 luglio 2022, contro i bosniaci del Tuzla City in Conference League, al 28 maggio 2023, ultima giornata di campionato contro il PSV Eindhoven, Reijnders è stato sempre presente e instancabile.
17º ORANJE
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Il Milan ha una tradizione relativamente recente con gli olandesi: dopo le due sparute presenze di Knoote nel 1906, i primi a vestire la nostra maglia, in ordine cronologico, furono i tre più iconici, ossia Marco van Basten, Ruud Gullit e Frank Rijkaard. A seguire, e con alterne fortune, arrivarono Reiziger, Davids, Kluivert, Bogarde, Seedorf, Esajas, Stam, Huntelaar, van Bommel, Emanuelson, de Jong e van Ginkel. L'olandese salutò i rossoneri a fine stagione 2014/15 e, da allora, nessun Oranje ha più vestito i nostri colori. Tijjani Reijnders sarà dunque il 17º olandese della storia del Milan, il primo degli anni Venti del XXI secolo e continuerà nel solco degli ultimi acquisti "olandesi": da van Bommel in poi, dai Paesi Bassi sono arrivati solo centrocampisti a Milanello.
DINASTIA
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Il padre Martin, classe 1972, è stato un attaccante che ha costruito la sua carriera tra Olanda, specialmente nel PEC Zwolle, Finlandia e USA. Proprio nel PEC Zwolle ha visto crescere anche i due figli, il più grande Tijjani (classe 1998) ha finito le giovanili lì, mentre più lunga è la militanza del fratello minore Eliano (2000), il cui cartellino è ancora di proprietà del PEC nonostante l'ultima stagione l'abbia giocata in prestito all'Utrecht.