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Patrick Cutrone, attaccante del Milan, con la sua ormai celebre esultanza della 'maschera' (credits: acmilan.com)
Passano gli attaccanti, ma in casa Milan la certezza rimane Patrick Cutrone. L'attaccante rossonero ha messo in fuga da Milano in ordine cronologico Kalinic, Bacca, André Silva e Higuain e ora lo attende il duello con Krzysztof Piatek. Ma l'attaccante classe '98 non ha certamente paura della concorrenza, anzi probabilmente questa lo esalta.
Patrick è determinato e affamato. Ha voglia di gol e della titolarità come e più del primo giorno di allenamento con la prima squadra. Il numero 63 rossonero ha anche voglia di sfatare uno stereotipo che lo vorrebbe determinante solo a gara in corso. I numeri, tuttavia, parlano per lui. Di 27 gol realizzati fino ad ora con la maglia rossonera, Cutrone ne ha segnati 20 quando è partito dal 1', i restanti 7 dalla panchina.
Numeri importanti che avvisano Piatek, il quale dovrà essere molto bravo per guadagnarsi la fiducia del mister e del gruppo. Il polacco sa che Cutrone non ha intenzione di mollare un centimetro, e questa sera, infatti, sarà l'italiano a partire dal 1'. Troppo pochi due allenamenti sulle gambe dell'ex Genoa per partire subito dall'inizio. Ma la suggestione che potrebbe vederli un giorno in campo insieme c'è.
I due potrebbero, infatti, comporre un'ottima coppia, ma i meccanismi dovranno essere oliati alla perfezione. Con Higuain non è andata come ci si aspettava, con il Pistolero si spera che il risultato finale possa essere decisamente diverso.
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