Francesco Camardasta vivendo la sua prima vera stagione da protagonista con la maglia del Milan. Il classe 2008, infatti, in questa annata ha avuto la possibilità di scendere in campo già con tre formazioni, ovvero sia la Primavera di Federico Guidi, il Milan Futuro di Daniele Bonera e la prima squadra, tra Paulo Fonseca e Sérgio Conceicao. L'ultimo fine settimana è stato in tal senso l'emblema del suo percorso negli ultimi mesi. Sabato 22 febbraio scende in campo contro il Torino in Serie A e poche ore più tardi, nel lunch match di domenica 23 parte da titolare in Serie C.


ULTIME MILAN NEWS
Milan, è giusta la gestione di Camarda? Ci sono tanti pro, ma …
A questo punto la domanda che sorge spontanea tra gli addetti ai lavori e gli appassionati è se sia corretta la gestione di Francesco Camarda fin qui applicata dal Milan. Le dichiarazioni di Daniele Bonera in conferenza stampa al termine della sfida tra Milan Futuro e Pescara in questo senso sono molto interessanti: "Camarda fa parte del progetto. Abbiamo saputo ieri dopo la partita della prima squadra che Camarda e Bartesaghi sarebbero stati con noi oggi. Avevamo preparato la partita con altri interpreti, mi spiace per i ragazzi che non sono partiti dall'inizio. Siamo una squadra allargata, per fortuna ho la massima disponibilità dei ragazzi. A livello tattico abbiamo fatto bene".
LEGGI ANCHE
Milan, Camarda protagonista nel weekend: ma la gestione è corretta? Ecco tutti i pro e i contro
—La gestione applicata finora per Francesco Camarda ha tanti vantaggi. Innanzitutto un attaccante come lui dà un boost non indifferente al Milan Futuro e lo si è visto proprio contro il Pescara. Non solo, perché il fatto di poterlo schierare tanto in Serie A quanto in Serie C gli permette di capire da una parte il peso del massimo campionato e dall'altro di quanto siano dure le categorie inferiori. Infine il fatto di non averlo mandato in prestito è un segnale di come ci sia un progetto ben preciso e cucito su di lui.
Allo stesso tempo, però, c'è un contro non indifferente. Il fatto di schierarlo a così poche ore di distanza, seppur questo non avvenga con costanza e il fatto di spostarlo tra una categoria e l'altra possono anche essere motivo di confusione. Non si vede, infatti, un percorso in progressione e lineare, ma un utilizzo frammentato in una squadra o nell'altra a seconda del bisogno. Nel complesso i pro sono più degli svantaggi, ma ci sarà da fare attenzione per fare sì che Francesco Camarda cresca nel miglior modo possibile.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
Il tuo commento verrà moderato a breve.
Puoi votare una sola volta un commento e non puoi votare i tuoi commenti.