Come scrive Tuttomercatoweb.com, quanto accaduto nella scorsa settimana durante Lazio-Milan non può essere liquidato come un evento insignificante. Giorgio Furlani ha cercato di minimizzare, come è normale nel suo ruolo. Tuttavia, è il momento di riconoscere ciò che sta succedendo in casa rossonera. Stranamente, non c'è stato alcun episodio particolare: Paulo Fonseca ha semplicemente preso delle decisioni tecniche. Lasciare fuori Theo Hernandez e Rafael Leao non è stato legato a problemi disciplinari o a circostanze inattese. Magari non si sono allenati al meglio, ma questo non è confermato. Dopo l'allenamento del venerdì, il tecnico portoghese ha semplicemente comunicato la formazione: Samuel Chukwueze, Ruben Loftus-Cheek e Christian Pulisic sulla trequarti, con Filippo Terracciano al posto di Theo. Su quest'ultima scelta, almeno, qualche domanda sarebbe opportuno farsela.
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Milan, il caso Theo-Leao non è da minimizzare: il problema è evidente
Giusto arrabbiarsi?
—Fin da giovani ci viene detto che è normale arrabbiarsi quando si viene esclusi, perché dimostra che ci tieni. In questa situazione, ovviamente, c'è chi non sostiene che Theo e Leao abbiano fatto la cosa giusta, poiché in quanto professionisti, dovrebbero accettare le decisioni senza protestare. Ma non è proprio così, o almeno, non è una regola scritta. Si può accettare una scelta senza fare scenate, ma esprimere comunque il proprio malcontento quando necessario. Tradotto in termini di mercato: Leao ha un contratto lungo, ma Mendes ha cercato offerte ovunque, mentre Theo vorrebbe un ingaggio da top player, anche se già guadagna 5 milioni e non si accontenta di 6. Per entrambi sembra profilarsi un problema piuttosto evidente, specialmente con Fonseca alla guida della squadra. LEGGI ANCHE: Milan, Morata per la svolta: il derby contro l'Inter per partire davvero
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