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Rafael Leao (attaccante AC Milan) esulta per il suo gol in Milan-Fiorentina 2-1 (Serie A 2022-2023) | News (Getty Images)
Nel corso della giornata di Serie A appena conclusasi, il Milan si è imposto nei minuti finali sulla Fiorentina grazie all'autogol di Nikola Milenkovic; la rete, arrivata al 92', è solamente l'ultima di una lunga serie a favore dei rossoneri, che ne hanno fatto un vero e proprio marchio di fabbrica. L'importanza dell'intensità nel corso di tutta la partita è resa evidente dai numeri messi a segno dal Diavolo; in modo particolare le ultime uscite ci danno l'idea di quanto sia fondamentale non calare mai nel corso dell'incontro.
Le marcature che il Milan mette nel tabellino nell'ultimo quarto d'ora di partita, a partire dal 75', sono ben sette in Serie A e quasi tutte risultano decisive per portarsi a casa il successo; ad esse si aggiungono anche le due reti segnate in Champions League contro Dinamo Zagabria e Salisburgo, anche se a risultato già acquisito. Procedendo con ordine, le prime tre reti di questo conteggio sono quelle che permettono ai rossoneri di imporsi sull'Empoli: Rebic la apre al 79' e i restanti due gol di Ballo-Tourè e Leao arrivano nel recupero. A risolverla contro l'Hellas Verona ci pensa invece Sandro Tonali all'81'.
L'unico centro in Serie A giunto negli ultimi scampoli di partita, senza il quale il Milan avrebbe vinto comunque, è quello di Rafael Leao contro il Monza; successivamente però sono arrivate due reti di importanza capitale: prima la perla di Giroud con lo Spezia all'89' e in seguito il suddetto autogol di Milenkovic. Brahim Diaz va ai Mondiali con il Marocco? Ecco perché è possibile
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