- Calciomercato
- Redazione
Fabrizio Biasin, giornalista di 'Libero'
Il noto giornalista Fabrizio Biasin ha scritto così, nel suo editoriale su TMW, riguardo alla situazione arbitri: "Eccoci di nuovo alla pausa delle nazionali, cosa ci volete fare. Speriamo passi in fretta. Signore e signori, siamo al punto di non ritorno con gli arbitri. In Italia ci sono praticamente due regolamenti, uno per quello che accade dentro l'area e uno per quello che succede fuori. E il risultato è che gli arbitri non ci capiscono più nulla".
"Fuori area lasciano (giustamente) correre certi interventi da poco conto, ma dentro l'area non possono, visto che il regolamento impone 'questo è rigore! È lo steponfut!'. Così accade che un arbitro coerente con i suoi criteri finisca per sembrare inadeguato, perché dentro l'area quello è considerato un fallo. In conclusione, i nostri arbitri non sono perfetti, ma di sicuro la creazione di questo 'tariffario' per i falli in area di rigore non li sta facilitando".
Biasin continua poi commentando la situazione del Milan: "La questione dei calci di rigore in casa Milan non è una faccenda da poco. Certo, si può perdere una partita, e specialmente contro una Fiorentina in gran forma come quella dell'altra sera, ma tutto il resto è inaccettabile. Non è accettabile vedere un capitano che sbaglia un rigore, strappandolo al compagno, e poi viene espulso quando la partita è ormai finita. Non si può vedere un difensore che si impegna a saltare per servire il suo "amico" Abraham, ma non salta abbastanza quando si tratta di evitare che gli avversari segnino".
È inaccettabile che Fonseca non riesca a imporsi con autorità. Non è accettabile che, nel post-partita, nessuno parli tranne Gabbia, uno dei pochi giocatori rossoneri che sembra comprendere cosa significhi davvero vestire la maglia del Milan. Se i tifosi rossoneri sono delusi in questo momento, non è tanto o solo per i risultati (dopotutto la classifica è ancora molto equilibrata), ma per una sensazione di "caos generale" a cui non sono mai stati abituati nella storia del club". LEGGI ANCHE: Calciomercato Milan – Tomori via a gennaio? Tre club di Premier lo vogliono >>>
© RIPRODUZIONE RISERVATA