Il Milan aveva seriamente valutato, in quei giorni di aprile, l'idea di prendere Conceicao con il suo agente, Jorge Mendes. Poi, come detto, il 25 aprile, il rinnovo del contratto con il Porto fino al 2028. A una condizione, però: che Pinto da Costa fosse rimasto Presidente nelle imminenti elezioni. Così non è stato: dopo 42 anni, è 'caduta la sua testa' con l'elezione di André Villas-Boas. Il quale, pur stimando Conceicao, ha optato per il cambio in panchina. Il tecnico che, da calciatore, aveva giocato in Italia con Lazio, Parma e Inter, dunque, si è liberato per il Milan soltanto una volta che il Diavolo aveva già chiuso l'accordo con Fonseca. Questione di tempistiche differenti. PROSSIMA SCHEDA