Milan, quali colpe a Fonseca? Sui social pazienza già finita e spunta il #Fonsecaout

Parma-Milan, per i rossoneri la prima sconfitta stagionale e una prestazione davvero pessima. Sotto accusa, ovviamente, Paulo Fonseca: il nuovo allenatore rossonero non ha ancora impresso nulla di quello che voleva. Iniziano ad arrivare anche voci di esonero da pareri illustri (come Ravezzani e Ordine) e da qualche tifoso sui social. Ma ci sono le basi per potere risolvere la situazione? Vanno fatti due discorsi: è ancora presto per dare un giudizio definitivo di Fonseca. Il suo gioco non c'è, non si è visto nulla del pressing tanto decantato e anche in attacco si fatica a segnare. E i problemi in difesa sembrano radicali, basilari, difficili da risolvere in poco tempo. Sulla carta è difficile fare peggio di ieri sera e Fonseca può solo risalire. La seconda parte del discorso è che è quasi normale che arrivino reazioni e critiche pesanti dopo una prestazione orrenda come quella del Milan di ieri sera.

Le pagelle di Fonseca

Anche sui quotidiani sportivi italiani i voti per Fonseca sotto tutti insufficienti.

La Gazzetta dello Sport: "Prestazione di livello bassissimo. Detto che i giocatori hanno le loro responsabilità, quelle del tecnico sono chiare. La fase difensiva non esiste, nessuno corre all’indietro". Voto: 4.

Il Corriere dello Sport: "Si doveva vedere un Milan diverso da quello di Pioli. Infatti: a Parma si è visto un Milan peggiore. Fase difensiva inesistente, poche idee in attacco. Un punto dopo due giornate: è già crisi". Voto: 4.

Tuttosport: "Di male in peggio. Nella ripresa la reazione c'è, ma dura poco: se i rossoneri continuano ad essere padroni del campo per un quarto d'ora a partita vincere diventerà impossibile". Voto: 5.

Milan, Fonseca: puoi ripartire? E i tifosi sui social invocano l'esonero

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E ce ne sono tanti altri. Ovviamente è solo una fetta dei tifosi del Milan e va dato tempo a Fonseca di provare a risolvere la situazione. Sicuramente queste voci di esonero non fanno bene a tutto l'ambiente rossonero, ma il portoghese ha veramente poco tempo per ripartire, anzi, per partire davvero. LEGGI ANCHE: Milan, da mani nei capelli. Difesa improponibile. Musah fa riflettere