Se i mediani hanno difeso poco, i terzini hanno spinto ancora di meno. Il Milan di Fonseca gioca con l'ampiezza. Gli esterni devono calpestare la linea laterale e tagliare il campo solo in base ai movimenti della punta centrale e del trequartista. Questi, però, hanno bisogno di una mano dai terzini, i quali dovrebbero, in teoria, mettere a ferro e fuoco le proprie fasce d'appartenenza. Nel primo tempo, dunque parliamo di Calabria e Terracciano, non lo hanno fatto mai. Timidi, lenti e impacciati. Tanti palloni persi e poco attenti in marcatura. Ripetiamo, siamo solo all'inizio e sono giudizi fini a sé stessi, ma in molti dovranno darsi da fare per non rischiare di rimanere in panchina.
La costruzione dal basso
—Okay, il Rapid Vienna aveva una condizione fisica nettamente migliore, ma quanti errori abbiamo visto in costruzione? Questo sempre nel primo tempo, poiché nel secondo siamo riusciti ad intravedere qualche trama molto interessante. La parola d'ordine è velocità, due tocchi al massimo e movimento a pendolo. Quando fatto bene, il Milan è uscito con grande facilità dal pressing, portando in avanti diversi uomini. Da una di queste azioni è nato proprio il gol firmato da Florenzi: ripartenza, passaggi semplici e dritti in porta.
Questo Milan è una squadra che, per caratteristiche, deve giocare in velocità. Abbiamo visto che, quando c'è da costruire, i giocatori fanno fatica, rintanandosi nei banali passaggi orizzontali in attesa che si apra qualche spiraglio. Al contrario, di fronte a spazi aperti e corsie libere, i rossoneri hanno mostrato le note migliori del match. Ci aspettiamo, dunque, che con Leao, Theo, Pulisic e Morata si possa fare anche meglio.
La difesa
—Purtroppo non c'è nulla da fare: la difesa del Milan rimane il reparto su cui si deve lavorare di più. Sbagliate diverse marcature, così come alcune scelte in uno contro uno, poca comunicazione e un po' di confusione nelle ripartenze avversarie. L'idea di Fonseca è quella di difendere alto, recuperare subito il pallone e attaccare. Visto il Milan di oggi, forse sarebbe meglio iniziare pian piano, facendo in modo che l'intero blocco difensivo ritrovi quella fiducia smarrita, senza dimenticare che, in Italia, vince sempre chi prende meno gol. LEGGI ANCHE: Pagelle Amichevole Rapid Vienna-Milan 1-1: Florenzi salvifico, il peggiore è ... >>>
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