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Paulo Fonseca (allenatore AC Milan), qui durante Milan-Napoli 0-2 (Serie A 2024-2025) | News (Getty Images)
Paulo Fonseca, anche dopo la sconfitta deludente contro il Napoli, ha parlato ancora una volta di un Milan da Scudetto. Ai microfoni di 'DAZN', in particolare, a precisa domanda, ha risposto così: "Io non posso dire il contrario. Dopo bisogna vedere come la squadra risponde, come reagisce, come dimostra di stare unita. Non mi ricordo nessuna squadra vincere o perdere il campionato dopo nove partite. La crescita di questa squadra è nitida". Une convinzione netta quella del lusitano, che però si deve scontrare con una realtà decisamente diversa.
Partiamo da una considerazione. In un momento storico del campionato in cui tutti sembrano aver paura di pronunciare la parola 'Scudetto', da Thiago Motta a Simone Inzaghi, passando per lo stesso Antonio Conte, Paulo Fonseca è quello che ne parla di più. È anche quello che, a conti fatti, di tutti quelli citati è il più lontano dalla vetta della classifica. L'unico aspetto su cui gli si può dare ragione è che nessuno si è mai cucito il tricolore sulla maglia dopo appena nove partite. Nessuno lo ha mai fatto e ci sono state squadre partite peggio di questo Milan che alla fine hanno vinto.
C'è da dire, però, che al di là di tutto questo questa squadra non dà alcuna fiducia di poter migliorare il proprio rendimento nel prosieguo del campionato. Le alternative sono due spanne indietro rispetto ai titolari e alcune scelte continuano a far discutere. Non solo, perché questo Milan rischia di non essere nemmeno da Champions League. Proprio per i motivi detti in precedenza. Inter, Napoli e Juventus sembrano avere qualcosa in più nel complesso. Se a queste si aggiungono la variabile impazzita rappresentata dall'Atalanta e una Lazio in grandissima fiducia, più una possibile sorpresa stile Bologna, per il Diavolo rischia di complicarsi davvero tanto la corsa per un posto nell'élite del calcio europeo. A meno che Paulo Fonseca decida di tornare sui suoi passi in alcune scelte ... LEGGI ANCHE: Milan-Napoli, altri due gol subiti: Pavlovic e Maignan, prove da brividi >>>
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