Così facendo, permettiamo alla stella portoghese di svariare in ogni zona del campo senza dare punti di riferimento alla difesa avversaria. Fondamentale sarà, ovviamente, l'equilibrio, ma in una sola mossa potremmo risolvere ben due problemi. Come mezza punta, infatti, Leao non sarebbe costretto a fare le tanto richieste corse all'indietro e avrebbe maggior campo da attaccare. Inoltre, Pulisic verrebbe finalmente schierato sulla sinistra, zona di campo a lui più confortevole.
Compattezza e velocità
—Lo abbiamo già visto contro la Lazio in occasione del secondo gol rossonero: quando il Milan parte in velocità è davvero difficile da fermare. Gli avversari, ormai, conoscono bene le qualità della squadra e tendono a difendersi in blocco, consci delle difficoltà del Diavolo a scardinare le retroguardie arroccate. Con il 4-4-2, il Milan farebbe affidamento a ben due riferimenti offensivi molto mobili e due esterni in grado di saltare il proprio avversario nell'uno contro uno. Inoltre, in fase difensiva vi sarebbe anche più compattezza, con il tandem di centrocampo che non sarà costretto a fare troppe corse in avanti e permettendo così un filtro decisamente più funzionale.
Difesa e contropiede
—Concludiamo, infine, con un must tutto italiano: la difesa e contropiede. Il Milan può contare su tanti giocatori che esprimono le proprie qualità proprio durante le ripartenze. Meglio mettere da parte l'ossessione per il calcio dominante, questa squadra non sembra fatta per un gioco di possesso e supremazia. Sarebbe ora di guardare alle migliori caratteristiche presenti in rosa e plasmare una formazione che colpisca senza però subire troppo. Sono le difese, si sa, a vincere le partite e questo Milan non può assolutamente continuare a subire una media di due gol a match. LEGGI ANCHE: Milan, da Fonseca alla società: ecco i capi d'accusa da parte dei tifosi
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