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BELGRADE, SERBIA - FEBRUARY 18: Stefano Pioli, Head Coach of A.C. Milan and Gianluigi Donnarumma of A.C. Milan interact during the UEFA Europa League Round of 32 match between Crvena Zvezda and AC Milan at Rajko Mitic Stadium on February 18, 2021 in Belgrade, Serbia. Sporting stadiums around Serbia remain under strict restrictions due to the Coronavirus Pandemic as Government social distancing laws prohibit fans inside venues resulting in games being played behind closed doors. (Photo by Srdjan Stevanovic/Getty Images)
In casa Milan continua a tenere banco la questione legata a Gianluigi Donnarumma, portiere classe 1999 in scadenza di contratto a giugno. Di questo ha parlato Luigi Foscale, AD della Top Player Academy, ai microfoni di TMW Radio. Ecco le sue parole.
Che ne pensa della lettera del presidente dell'Inter ai tifosi?
"E' un'azienda e quindi qualsiasi azienda può essere venduta. Hanno vinto uno Scudetto meritato, grazie anche all'uscita dalla Champions, ha fatto vedere che c'era un percorso, adesso anche se volesse vendere non potrebbe dirlo, altrimenti andrebbe a rovinare una strategia anche commerciale. Parlare di un percorso a lunga scadenza può aumentare il potenziale valore dell'Inter".
Di cosa ha bisogno il Milan e Donnarumma?
"E' il portiere più forte d'Italia e tra i più forti a livello europeo. Non aver ancora deciso cosa fare crea indecisione in lui, nella difesa e in tutta la squadra. Si giocherà con la Juve, ci sono rumors che possa andare lì. Se Donnarumma dovesse fare una papera, che succederebbe a livello mediatico? Toglierlo adesso è impossibile, ma io avrei investito su alcuni giovani e avere quindi un piano B. Io lo avrei già venduto un anno fa, facendo cassa. E' la seconda volta che Donnarumma fa questo gioco. La Curva ha ragione ad essere arrabbiata".
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