Milan un'altra stagione è finita e ora? Se in futuro si vorrà vincere serviranno scelte decise per la panchina e sul mercato. L'analisi
Termina un'altra stagione per il Milan (la partita contro la Roma è 'soltanto un'amichevole). I rossoneri chiudono senza nessun trofeo, ma con un secondo posto in Serie A, la qualificazione al nuovo formato della Champions League e il pass per la Final Four della prossima Supercoppa Italiana. L'ultimo ballo di Stefano Pioli si è chiuso ieri sera contro la Salernitana. Festa e acclamazione giustissima per un allenatore che ha dato tantissimo a questa società nella sua gestione. Anche la gara di ieri sera non è andata rose e fiori, anzi. Un perfetto riassunto di quella che è stata la stagione del Milan: un attacco fortissimo, in grado di segnare gol e creare occasioni a ripetizioni, ma tantissime problematiche in difesa, con tantissimi gol presi. Anche ieri altri tre. E ora? La società dovrà dare delle risposte: dall'allenatore, al mercato, servono scelte chiare e decise.
Milan, servono scelte decise
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Partiamo dalla Curva Sud che nelle ultime partite in casa ha protestato contro la società. Anche ieri sera, prima del clamoroso spettacolo nel secondo tempo, la tifoseria organizzata del Milan ha protestato con uno striscione molto semplice, ma estremamente chiaro. "Non esiste stagione positiva senza vittorie. Noi non ci accontenteremo mai". E questo servirà per ripartire: tornare a vincere. Per farlo serviranno decisione decise da parte della società. In primis il nuovo allenatore. Chiunque sarà (con Fonseca che sembra sempre più probabile), dovrà arrivare con la massima fiducia di tutta la dirigenza e dell'ambiente interno del Milan. Per fare meglio di Pioli servirà tutta la tranquillità possibile.