Crescono le individualità
—I risultati e la classifica offrono, quindi, solo una parte della storia, ma è chiaro che la squadra sta gradualmente scoprendo la propria identità. Un esempio di questo è la vittoria contro la SPAL, seguita dal pareggio sul difficile campo della Lucchese. La crescita è evidente anche a livello individuale. Ad esempio, Hugo Cuenca sta diventando sempre più costante e pericoloso sulla fascia destra. Lapo Nava si è reso protagonista con numerose parate decisive, l'ultima delle quali su un rigore calciato da Odjer.
Al di là dell'espulsione immediata contro la Pianese, merita di essere lodato anche il rientro alle competizioni di Andrei Coubis, reduce da un grave infortunio al ginocchio che lo ha costretto a saltare tutta la scorsa stagione. Sta mostrando un'ottima condizione fisica, grande concentrazione e un'interpretazione molto valida del ruolo di centrale difensivo. In sintesi, c'è ancora molta strada da fare, ma i segnali positivi sono già evidenti. LEGGI ANCHE: Milan, Gabbia leader in campo e fuori: perché non dargli la fascia da capitano?
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