Il Milan Futuro vince la sua prima partita e, oltre i soliti noti, si mettono in mostra altri due talenti rossoneri: Minotti e Sandri
Il tanto atteso esordio del Milan Futuro non ha deluso. I giovani rossoneri hanno giocato la loro prima partita fra "i grandi" e ne sono usciti con una rotonda vittoria per 3-0. Prima il gol di Liberali, messosi in risalto durante la Tournée americana, e poi la doppietta di Alex Jimenez che chiude il match. Nel mezzo, una prestazione convincente ma non perfetta: vi sono state alcune sbavature che potranno essere corrette in primis dall'esperienza che la Serie C donerà a questi ragazzi.
I soliti noti
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La curiosità, neanche a dirlo, stava tutta nella prima apparizione di Camarda, Zeroli e Liberali. Questi tre sono fra i talenti più splendenti del vivaio rossonero e portano in dote le speranze di una tifoseria intera. Liberali, come detto, è stato grande protagonista della sfida: belle giocate, gran gol e un potenziale che può esplodere da un momento all'altro. Jimenez, invece, si porta dietro un punto di domanda dopo i due gol firmati: ma perché non gioca a destra anche in Prima Squadra?
Minotti e Sandri
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Tuttavia, ci teniamo a sottolineare l'ottima prestazione di altri due giocatori, meno pubblicizzati, che hanno stupito contro il Lecco: parliamo di Mattia Sandri e Gabriele Minotti. Il primo è stato schierato come centrocampista centrale nel tandem del 4-2-3-1 di Bonera, impressionando per la tranquillità nella conduzione del pallone e la precisione dei suoi passaggi. Calma, equilibrio e visione: insomma, Sandri sembra promettere molto bene.
Il secondo, invece, ha giocato come difensore assieme a Bartesaghi. Nessun intervento miracoloso o tackle spettacolari, solo grande gestione dei tempi e, soprattutto, degli avversari. Minotti ha sempre giocato il pallone a testa alta, dimostrando una discreta qualità nel palleggio, e guidando i suoi nel pressing offensivo.