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Milan, Gazidis tra Elliott e Maldini: anche l’a.d. però è in scadenza

Salvatore Cantone

Ivan Gazidis, amministratore delegato del Milan, è stato chiamato in causa da Paolo Maldini nell'intervista rilasciata alla Gazzetta

Sembra essere tornati indietro nel tempo. Ivan Gazidis contro Paolo Maldini. In realtà è una forzatura scrivere così, visto che non c'è stato un vero e proprio scontro, ma le parole del direttore dell'area tecnica rossonera non possono passare inosservate. L'ex capitano, nell'intervista realizzata alla Gazzetta dello Sport, ha chiamato in causa proprio l'amministratore delegato.

"Devo dire che per il nostro percorso e per ciò che è successo in passato anche durante il periodo di crisi con Rangnick, trovo poco rispettoso il fatto che a oggi l’amministratore delegato ed Elliott non si siano neanche seduti a parlare con noi. Dico solo a parlare. Perché loro potrebbero anche dirci “il vostro lavoro non è stato abbastanza buono per continuare”. O può essere che io dica “la vostra strategia non mi piace”. Come ho detto a suo tempo a me piace essere una sorta di garanzia per il milanista. Io non sono la persona giusta per fare un progetto che non ha un’idea vincente. Non potrei mai farlo. La realtà è che la proprietà non si è mai seduta al tavolo e questa cosa non va bene".

Maldini rimprovera Gazidis in sostanza di non aver parlato con lui del rinnovo di contratto, in scadenza a giugno. C'è però da dire una cosa importante: anche l'amministratore delegato è "vittima" del cambio di proprietà, visto che ha un contratto in scadenza il prossimo dicembre. Certo, non siamo alla scadenza immediata come con Maldini e Massara, ma è evidente che la situazione va risolta il prima possibile.

Gazidis ha un ruolo diverso rispetto ai dirigenti dell'area tecnica, ma il suo contributo è stato altrettanto importante. Gli sponsor sono aumentati a dismisura e in generale si percepisce una crescita importante del Milan non solo in campo, ma anche fuori dal rettangolo verde. Ora però il sudafricano si trova un po' tra due fuochi: da una parte c'è Maldini, che vuole risposte, dall'altra il fondo Elliott, che sta trattando per la vendita della società. Insomma, non una situazione facile, ma la speranza è che il tutto si possa risolvere il prima possibile. Leggi qui l'intervista integrale di Maldini sul Milan >>>

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