NEWS MILAN - Ralf Rangnick. Un nome che sta facendo davvero discutere all'interno del mondo Milan da alcune settimane a questa parte. L'attuale dirigente del gruppo Red Bull è al centro di molte indiscrezioni che lo vedono l'anno prossimo come nuovo allenatore del club rossonero, con diverse deleghe anche sul mercato.
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Milan, Gazidis vs Boban-Maldini: una guerra interna che non fa bene a nessuno
La linea di Ivan Gazidis di portare Ralf Rangnick al Milan ha trovato il muro prima di Maldini e ora di Boban: nuova rivoluzione in vista?
Una posizione che ha trovato un rifiuto secco da parte dell'attuale direttore tecnico del Milan Paolo Maldini - qui le sue parole rilasciate a Firenze la scorsa settimana - e del CFO rossonero Zvonimir Boban, che questa mattina alla Gazzetta non le ha mandate a dire nei confronti dell'amministratore delegato Ivan Gazidis e la proprietà.
Insomma, l'idea del dirigente di origine sudafricana non trova assolutamente l'appoggio delle due leggende rossonere, che a questo punto, qualora l'idea Rangnick dovesse essere portata a compimento, potrebbero dire addio a fine campionato. Ma quello che si chiedono molti tifosi rossoneri è la seguente domanda: era davvero necessario alzare un polverone del genere quando siamo solo a fine febbraio e c'è ancora quasi mezza stagione da giocare?
Forse una guerra tra la parte tecnica della società e quella della proprietà andava discussa nelle dovute sedi e non sui giornali e sotto i riflettori. Evidentemente, viene da pensare, che le parti siano così lontane da non poter nemmeno imbastire una comunicazione e una discussione sul tema e forse Elliott abbia già veramente deciso cosa fare nella prossima stagione. E' chiaro che se Rangnick dovesse prendere il posto di Pioli, i posti attualmente occupati da Paolo Maldini e Zvonimir Boban si libererebbero all'istante e a quel punto saremmo costretti a vivere una nuova rivoluzione estiva, con conseguente riprogrammazione del progetto e anno zero da cui ripartire.
Una situazione paradossale e incredibile, segno di cui non si abbia voglia e volontà di imparare dagli errori commessi nel recente passato. Attenzione, però, a non dare nulla per scontato perché il contratto di Ivan Gazidis da Ad rossonero scade il prossimo giugno e anche il suo operato in questo anno e mezzo non è stato soddisfacente. Sponsor importanti non se ne sono visti e anche gli attuali potrebbero rinnovare al ribasso (vedi Fly Emirates). Occhio poi ad una possibile cessione di Elliott a Bernard Arnault. Lui ha negato l'interesse, ma secondo un importante ex dirigente rossonero potrebbe essere solo una tattica: continua a leggere>>>
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