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Milan, belli questi giovani! Ma attenzione, l’entusiasmo non fa sempre bene

Francesco Aliperta Redattore 
Il Milan soffre per i tanti infortuni ma gioisce per i tanti giovani di talento lanciati in campo: attenzione, però, al troppo entusiasmo...

Allora, ripartiamo da qui, dal primo match del 2024. Il Milan ospita il Cagliari, in un match della tanto bistrattata Coppa Italia, e il pubblico di San Siro viene sorpreso dalla formazione schierata da Stefano Pioli. 4 degli 11 giocatori in campo sono giovani, alla loro prima partita dal primo minuto con la maglia rossonera e con addosso gli occhi di uno stadio intero. Risultato? Vittoria schiacciante, grande prestazione di squadra, e di singoli, e conseguenti elogi sui giovani lanciati.

Tutto bellissimo, tutto perfetto: i baby-talenti, il bel gioco, il percorso in Coppa Italia e il lavoro di scouting. Ora, però, cosa faranno i vari Jimenez, Simic, Zeroli, Chaka Traoré e Bartesaghi? Troveranno sempre più spazio? Diventeranno dei titolari?

Attenti a tutto questo entusiasmo

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Non possiamo rispondere alle domande posta sopra, non prevediamo di certo il futuro, ma sappiamo molto bene che tutto questo entusiasmo attorno a questi ragazzi non è poi così positivo. Per carità, quando le cose vanno bene bisogna cavalcarle, ma attenzione: meglio lasciarli con i piedi per terra.

Jimenez ha mostrato tanta qualità e volontà, ma ha anche il chiaro bisogno di crescere, di smussare alcune caratteristiche tecniche e tattiche. Simic è un giocatore roccioso e con una testa da uomo maturo, eppure gli manca esperienza: la caratteristica cardine di ogni difensore di alto livello. Chaka Traoré ha dribbling e velocità, tuttavia pecca nella costanza durante l'intero arco della partita.


Facciamoli crescere

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Sono pur sempre ragazzi, hanno bisogno di crescere. Lanciarli così, senza alcun timore, è sicuramente un bel segnale, sia per il Milan che per il calcio italiano, ma non bisogna dimenticare che il loro inserimento è stato influenzato dai tantissimi infortuni. Se non si fosse fermato Pobega, Simic non avrebbe esordito e segnato il suo primo gol in Serie A contro il Monza. Se il Milan avesse acquistato un vero vice-Theo Hernandez, Jimenez probabilmente non sarebbe partito dal primo minuto contro il Cagliari. Potremmo continuare, ma sarebbe forse irrispettoso verso di loro: questi giovani hanno colto l'opportunità, ma ora non bisogna né esaltarli né dimenticarli. LEGGI ANCHEMilan, le ultime sugli infortunati Musah e Okafor >>>


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