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Mino Raiola sempre protagonista. Si può discutere sui modi e sulle dichiarazioni, ma è innegabile che sia uno degli agenti più importanti al mondo. Detto questo, è altrettanto vero che le trattative tra il procuratore e il Milan sono sempre state storicamente molto difficili. L'emblema di tutto questo è sicuramente il rinnovo di GianluigiDonnarumma, che, come tutti sanno, non è andato a meta.
In realtà il discorso parte da lontano, nel senso che già nell'estate del 2017 c'erano stati già dei problemi tra il Milan e Raiola. Marco Fassone, allora amministratore delegato del club, annunciò dopo un incontro con Raiola che Gigio non avrebbe rinnovato il suo contratto con il Diavolo, in scadenza nel 2018. Poi la situazione è cambiata grazie a nuovi contatti e grazie anche all'intervento del tecnico Vincenzo Montella, che andò a parlare direttamente con la famiglia del portiere.
A distanza di quattro anni le dinamiche non sono cambiate. O meglio, è cambiata la proprietà e la dirigenza, ma il rinnovo di Donnarumma è sembrato fin da subito molto difficile da portare avanti. Il Milan ha deciso di puntare su Maignan e Gigio è approdato a parametro zero al Psg. Da allora la maggior parte dei tifosi hanno chiesto alla società di non avere più in rosa giocatori gestiti da Raiola, ma è chiaro che un club come il Milan non può fare preclusioni nei confronti di nessuno.
Di sicuro però non sono state molto apprezzate in società le dichiarazioni che Raiola ha riservato al Milan per i fischi ricevuti da Donnarumma a San Siro con la Nazionale: "Sono disgustato dai fischi a Gigio - ha detto in un'intervista al Corriere dello Sport - e adesso mi chiedo perché il Milan non sia intervenuto ufficialmente per prendere le distanze dalla contestazione, per difenderlo in qualche modo". Bisognerebbe capire per quale motivo il club rossonero sarebbe dovuto intervenire, visto che il portiere è ora un tesserato del Psg. Raiola, però, è anche questo. Come detto non piacerà a molti, ma resta l'agente che ha i migliori giocatori al mondo. Insomma, il tormentone con il procuratore è destinato a durare anche nei prossimi anni. Milan sempre attivo sul calciomercato: clicca qui per le ultime notizie
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