Ibrahimovic cambia atteggiamento
—L'esperienza pratica consente di esplorare nuove strategie, e ciò che è emerso nelle ultime settimane è che Ibrahimovic, oltre alle parole, ha adottato un atteggiamento più conciliatorio. La sua nota assenza nella partita contro la Lazio e fino alla vigilia del match con il Liverpool si fa sentire, e il Senior Advisor ha tentato di rimediare durante i giorni che hanno preceduto il derby. Ha adottato un approccio più empatico nei confronti della squadra, avviando colloqui individuali. Meno tensione e maggiore dialogo sono stati i suoi obiettivi.
Il Milan prima di tutto
—Ha mantenuto un profilo più basso anche nelle sue dichiarazioni. Alcune affermazioni, come: "L'importante è la squadra e il Milan, non me" e "Non è uno spettacolo individuale", hanno colpito particolarmente. Questo ultimo punto è stato ciò che ha infastidito di più prima della partita contro il Liverpool. Un Ibrahimovic incapace di abbandonare il personaggio che ha costruito nel corso degli anni. Le sue analogie con il leone (lui) e i gattini, oltre al "sono il capo, comando io", sono tutte frasi del suo repertorio che ormai conosciamo bene. Tuttavia, è positivo che le critiche, come ha riconosciuto lui stesso, lo motivino anche nel suo ruolo dirigenziale. LEGGI ANCHE: Probabili formazioni Milan-Lecce: Fonseca non fa sorprese. In attacco ...
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